Economia circolare e re – manufacturing: un’altra sfida per l’automotive

L’automotive del futuro non sarà contraddistinto solo dall’auto elettrica, ma anche da un nuovo approccio al prodotto e ai materiali di cui è composto. Sempre di più infatti si parla di economia circolare nell’automotive, come l’ulteriore tassello per rendere l’auto uno strumento con un basso impatto sull’ambiente in tutte le sue fasi di vita Recentemente è stata creata la CCI, “Circular Cars Initiative”, un’alleanza di oltre 60 case automobilistiche, fornitori, istituti di ricerca, ONG e organizzazioni internazionali impegnate a realizzare questa profonda trasformazione attraverso un processo di sensibilizzazione portato avanti per mezzo della realizzazione di focus e studi approfonditi.

Tra le case partecipanti al progetto, Reanult è fra i più attivi come dimostra la realizzazione della re-factory di Flins, in Francia.  Lo stabilimento è specializzato nella reingegnerizzazione di alcune componenti di automobili. Nella Refactory si implementano vari processi, per esempio il Re-Trofit: si tratta di sostituire il powertrain delle automobili con omologazione antinquinamento ormai datata con altri più puliti, anche elettrici. L’area Re-Trofit lavora in coordinamento con il centro Re-Cycle che riunisce le attività di riciclo e riutilizzo di componenti e materiali, comprese le batterie dei veicoli elettrici e ibridi. La struttura è stata costruita convertendo il suo più antico stabilimento di assemblaggio situato a Flins, vicino a Parigi, in una nuova unità industriale che darà lavoro a quasi 3000 persone.

Inoltre, lo stabilimento di Flins è attivo nella riconversione dei robot usati per la costruzione di auto. I robot non più in uso, provenienti dagli stabilimenti di Sandouville, Maubeuge e Douai sono riconvertiti a Flins, per tutto il gruppo: cambio di scheda elettronica e interventi meccanici, in un processo standardizzato dalla durata di 40 ore. Successivamente, il robot torna nello stabilimento con nuove funzionalità.

In definitiva, l’obiettivo dell’economia circola in questo settore è allungare la vita del veicolo, abbattendo l’utilizzo di nuove materie prima ed energia.