Investimenti privati e pubblici: l’Italia riparte

Il Piano Calenda per il sostegno agli investimenti nel settore 4.0 ha portato a ottimi risultati, coadiuvato da un conctesto economico positivo. L’incremento di ordinativi per macchinari e beni strumentali, per il mercato interno, ha visto picchi positivi del +11,6% e come confermato da Ucimu, Associazione dei produtotri di macchinari utensili, il terzo trimestre 2017 ha confermato tale trend positivo.

Ordinativi macchinari (Fonte MISE)

Dati positivi, anche per la ricerca e sviluppo, un settore essenziale per la creazione di prodotti 4.0 compliant. Aumenta il numero di imprese che investono in R&S come anche la quota di risorse destinata a tale obiettivo: secondo l’indagine a campione condotta dal MISE, si parla di un +10%/+15%.

Spesa in R&S (Fonte MISE)

Trend positivo anche per l’investimento in Banda Ultra Larga, per velocizzare le comunicazioni in rete e dotare il apese di una vera e prorpoa “autostrada” per i dati. Sono previsti interventi pubblici di  per  3,5 Mld € per infrastrutture e per incentivi alla domanda di famiglie e imprese al fine di raggiungere gli obiettivi di copertura al 2020.

Investimenti in Banda Ultra Larga (Fonte MISE)

Infine, un focus sui Contratti di Sviluppo, strumenti di intervento pubblico a favore di imprese. Sono state concesse agevolazioni per circa 1,9 Mld € e creati/salvaguardati più di 53 mila posti di lavoro. IL 17% dei contratti di sviluppo è stato siglato nel settore automotive.

Contratti di SViluppo e settori economici (Fonte MISE)

Luca Della Maggiora